Banca Prealpi SanBiagio: nella prima metà dell’anno prosegue il percorso di crescita a beneficio di Soci e territorio

I dati di bilancio riferiti al primo semestre 2024 mettono ancora una volta in evidenza numeri eccellenti: utile netto di 40,2 milioni, raccolta complessiva pari a 6,3 miliardi (+4,65% rispetto a fine 2023) e patrimonio netto di 523 milioni (+5,63%)

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Dopo gli ottimi risultati registrati nel 2023, Banca Prealpi SanBiagio inizia il 2024 all’insegna di un’ulteriore crescita. Gli eccellenti risultati ottenuti nel primo semestre del 2024 sono infatti conseguenza di un modello di servizio e di una visione orientata al lungo termine che mette al centro il territorio e le comunità di cui è Istituto di riferimento. Si conferma così il percorso di costante efficientamento e miglioramento dell’offerta rivolta in particolare ai Soci, coerente con la natura cooperativa della Banca.

 

Carlo Antiga, Presidente di Banca Prealpi SanBiagio, ha dichiarato: “Da 130 anni svolgiamo il nostro ruolo di Banca del territorio, cooperativa e mutualistica. Siamo molto orgogliosi che, nel momento in cui ricordiamo questo importante anniversario, possiamo dare ulteriore prova di cosa significhi tradurre in numeri e benefici concreti verso Soci, clienti e la comunità, i principi che da sempre caratterizzano il nostro agire. Grazie ad una gestione accorta e prudente, ricopriamo oggi un posto di assoluto rilievo all’interno del Gruppo Cassa Centrale, vantando diversi indicatori che ci posizionano ai vertici delle classifiche nazionali del comparto”.

 

Andamento economico al 30 giugno 2024

 

Al 30 giugno 2024 il prodotto bancario complessivo (dato dalla somma di raccolta e impieghi) raggiunge gli 8,68 miliardi di euro segnando in soli 6 mesi la crescita del 3,4% rispetto al dato di fine 2023, a testimonianza della fiducia accordata da Soci e clienti e del ruolo di prossimità svolto.

La raccolta complessiva sale a 6,34 miliardi (+4,65%), sostenuta in particolare dalla raccolta indiretta (2,62 miliardi; +13,07%), mentre quella diretta si attesta a 3,72 miliardi (-0,56%). Gli impieghi verso la clientela rimangono pressoché stabili a 2,33 miliardi (+0,17%), risentendo del contesto di mercato, poco favorevole agli investimenti.

 

La Banca prosegue nell’approccio prudenziale alla gestione del credito deteriorato che, unitamente alle azioni volte a ridurre i rischi, hanno consentito alla Banca di migliorare ulteriormente la qualità dell’attivo, confermandosi su livelli di eccellenza per quanto riguarda gli indicatori che esprimono la qualità del credito.

Le esposizioni deteriorate sono calate del 3% a 65 milioni, portando il rapporto tra deteriorate lorde e impieghi lordi ad una ulteriore diminuzione (2,78%) e il livello di copertura complessivo delle deteriorate vicino al 93%.

La solidità patrimoniale di Banca Prealpi SanBiagio si rafforza ulteriormente nella prima metà dell’anno: il patrimonio netto, grazie all’apporto dell’utile semestrale, sale a 523 milioni di euro (+5,66%). L’indice di patrimonializzazione, CET1ratio, si consolida in maniera significativa, arrivando al 32,16%, posizionando l’Istituto su livelli di assoluta eccellenza su scala italiana.

 

L’utile netto registra un risultato oltre le stime, grazie alle buone performance commerciali e alle importanti riprese nella valutazione dei crediti, pari a 40,2 milioni di euro. Tale risultato è frutto di un margine di interesse, in linea con la programmazione, che ha segnato un calo rispetto al precedente esercizio, mentre è proseguito il trend di crescita delle commissioni, sostenuto dai servizi di consulenza e gestione del risparmio. Sul fronte dei costi, se da un lato hanno inciso gli investimenti in tecnologia previsti nell’ambito del Gruppo, dall’altro la Banca sta proseguendo con l’implementazione di soluzioni organizzative di incremento dell’efficienza operativa.

È in questo contesto che la Banca ha potuto distinguersi nell’offrire ai propri Soci prodotti e servizi a condizioni vantaggiose, sia per quanto riguarda gli impieghi della banca (mutui, finanziamenti, ecc.) sia per quanto riguarda la raccolta (depositi, conti corrente, ecc.).

Riteniamo che il risultato netto registrato in questi primi sei mesi possa consolidarsi nella seconda parte dell’anno, migliorando ulteriormente”, ha aggiunto Antiga. “Il solido andamento economico e patrimoniale si traduce in una significativa creazione di valore per Soci, clienti e comunità servite, enfatizzando la nostra naturale vocazione al sostegno di famiglie ed imprese del territorio, secondo i principi distintivi del credito cooperativo. Anche per questo abbiamo adottato scelte strategiche in controtendenza rispetto al mercato, orientandole anche all’apertura di nuove Filiali che stanno registrando risultati in linea con le aspettative”.

 

I dati del primo semestre hanno consentito alla Banca di aumentare lorganico, cresciuto di 7 risorse rispetto a fine 2023, per un totale di 517 dipendenti: le competenze e la professionalità del personale rappresentano infatti elementi determinanti per interpretare al meglio il ruolo di Istituto locale.