Banca Prealpi SanBiagio ha pubblicato il bando “Percorsi territoriali per la parità di genere”. L’iniziativa, alla sua prima edizione, si rivolge alle organizzazioni del terzo settore, associazioni di categoria, enti pubblici ed istituti scolastici di ogni ordine e grado, operanti nei territori di competenza della Banca, nella realizzazione di progetti, da soli o con altri enti territoriali, volti a ridurre la disparità di genere e a creare una vera cultura di rispetto, pari dignità e opportunità.
I progetti devono rientrare in uno dei tre ambiti - educazione, istruzione e lavoro - e devono avere un impatto reale sulle situazioni individuali e collettive dei beneficiari. Il budget messo a disposizione da Banca Prealpi SanBiagio è pari a 150 mila euro, grazie alle risorse del fondo per la beneficenza e mutualità.
Tutti questi temi verranno approfonditi il 10 maggio alle 18.00 nel corso di un webinar organizzato dall’Istituto di credito per dialogare con i soggetti interessati.
Secondo l’ultima classifica del World Economic Forum che misura il divario di genere, l’Italia si posiziona nella parte medio-bassa, al 79° posto su 146, perdendo ben 16 posizioni rispetto all’anno precedente. Anche il confronto su base europea è poco confortante: 30° su 36.
Il Presidente Carlo Antiga, ha commentato: “Siamo un Istituto di Credito Cooperativo che vive in osmosi con i territori e le comunità di cui è parte. Uno degli strumenti che ci consente di dare un risvolto concreto a questa nostra caratteristica distintiva è l’attività di beneficenza e mutualità. L’anno scorso abbiamo voluto imprimere una vera e propria svolta, destinando oltre 4 milioni di euro a questi fini. Oggi decliniamo tutto questo in ottica ESG, con una particolare attenzione alla parità di genere, per sostenere fattivamente i progetti virtuosi che le migliori realtà del nostro territorio vogliono realizzare”.
Il bando si inserisce all’interno di un percorso più ampio di analisi e revisione delle politiche e dei processi interni di Banca Prealpi SanBiagio che, recentemente, ha ottenuto la certificazione per la parità di genere (UNI-PdR 125/2022 - Misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo). L’Istituto, inoltre, ha creato un Comitato Guida per la Parità di Genere e nominato un presidio operativo a cui ha affidato la responsabilità dell’attuazione della Politica, tramite l’elaborazione di un piano strategico.